Occhi e fluidità del movimento

Moshe Feldenkrais ha creato molte lezioni sull’uso degli occhi e anche in quelle non specificamente dedicate, spesso ha creato variazioni che riguardano proprio lo sguardo. Chi pratica il Metodo sa bene quante volte venga richiesto di differenziare il movimento degli occhi con quello di altre parti del corpo. Le 5 lezioni a tema che vi proponiamo, condotte da Mara Della Pergola, vi aiuteranno a esplorare e a scoprire la connessione degli occhi con i movimenti per facilitarne la fluidità, per migliorare la visione periferica, l’orientamento e la relazione con la postura.
dal 7 maggio al 4 giugno, il mercoledì dalle 19.00 alle 20.00 oppure dal 8 maggio al 5 giugno, il giovedì dalle 13.00 alle 14.00.

Nuotare come pesci.. è possibile?

Perché molte persone trovano difficile nuotare senza stancarsi? Non possiamo raggiungere la facilità e la flessuosità con cui si muovono i pesci nell’acqua? Come può aiutare il Metodo Feldenkrais a migliorare un’azione come questa?
In effetti non abbiamo la loro forma affusolata, la vescica natatoria, le branchie e le pinne. Braccia e gambe, se non sono ben coordinate, non ci aiutano a stare a galla e non ci è facile regolare il ritmo del respiro.Le caratteristiche dei pesci si sono sviluppate e perfezionate in milioni di anni.
Vi proponiamo un seminario – 17 maggio, ore 10.00-17.00 – per scoprire che in noi sono rimasti molti movimenti acquatici e anfibi. Anche chi è già un provetto nuotatore scoprirà come sia possibile migliorare il galleggiamento, aumentare la velocità e la potenza delle bracciate e dunque la propria resistenza. Il risultato sarà una nuova capacità di scivolare nell’acqua, riducendone la resistenza, in modo coordinato, senza stancarsi e soprattutto divertendosi. Sarà interessante sfruttare poi queste aumentate abilità anche nella locomozione a terra. Vi aspettiamo il 17 maggio dalle 10.00 alle 17.00.