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Post training sulla settima vertebra cervicale

Le persone che si lamentano per dolori o problemi al collo e alla parte alta della schiena, spesso non hanno un’immagine precisa dell’area che circonda la base del collo e di come sia possibile muoverla: non riescono a mantenere la testa verticale e sentono che in quella zona si è creato un nodo denso e compatto che interferisce con la trasmissione delle forze e con i loro movimenti.

Se la zona della settima cervicale non è chiara e differenziata, non può partecipare liberamente ai semplici gesti quotidiani e dunque i movimenti delle braccia e delle gambe non riescono ad attraversarla e a raggiungere naturalmente la testa e gli organi di senso. Ugualmente, i movimenti della testa e del collo, necessari per l’orientamento spaziale, non raggiungono liberamente la base di sostegno e il pavimento. Viene così a mancare un buon collegamento funzionale tra la testa, il torace e il bacino o, più in generale, con il resto della persona.
Feldenkrais ad Amherst ci ha parlato del calore che viene prodotto nelle zone dove è assente il movimento e di come questa assenza sia una causa di possibile infiammazione e di futuro dolore.
Con le IF (Integrazione Funzionale) e le CAM (Consapevolezza Attraverso il Movimento) è possibile generare collegamenti significativi tra le zone di transizione, che non sono percepite con chiarezza, semplicemente muovendole con una logica diversa da quella abituale e riaprire così sentieri utili e sani per i gesti quotidiani.
Cari colleghi, vi propongo di esplorare con me la zona della C7 e la sua relazione con le parti più periferiche, in alcuni movimenti funzionali durante il post training “La settima cervicale: crocevia di difficoltà e di integrazione” che terrò il 21, 22, 23 marzo a Milano da Energolab, via Plinio 38. Orari: venerdì 13:00-18:30 sabato 10:00-17:00, domenica 9:30 -16:30
E’ un post training di tre giornate che ho già presentato in Francia e negli USA nel 2012 e i commenti sono stati tutti molto positivi. Se siete interessati al tema della C7, questa è una buona occasione per rivederci o per conoscerci.
Mara Della Pergola

Pillole di Feldenkrais: schiena flessibile

coalaPer recuperare la flessibilità della schiena e la comodità quando si sta seduti per molto tempo, ecco una mini sequenza di movimenti tratti da una lezione Feldenkrais. Può essere praticata in ogni momento della giornata per sentirsi subito meglio e ben sorretti dalla schiena. Ricordatevi di eseguire movimenti piccoli e lenti, affinché siano facili e fluidi, senza creare tensioni e di ripetere ogni movimento qualche volta:

1. siedi sul bordo anteriore della sedia con i piedi posti sotto le ginocchia, alla larghezza delle anche; inclina la testa verso la spalla destra (è l’orecchio che si avvicina) e torna, mantenendo collo e spalle rilassati;
2. solleva l’anca destra e torna (basta premere sul piede destro per staccare leggermente l’ischio destro dalla sedia e passare il peso sul fianco sinistro);
3. inclina la testa verso destra e contemporaneamente solleva l’ischio destro e torna; senti che si accorcia il lato destro; riposa e senti le differenza tra un lato e l’altro;
4. ripeti da 1 a 3 sul lato sinistro;
5. bascula il bacino da destra a sinistra mentre fletti contemporaneamente la testa: orecchio destro verso spalla destra mentre sollevi anca destra e viceversa; senti come si flette lateralmente la colonna, formando una curva a C prima da un lato e poi dall’altro; riposa.